Pratica dal diritto della concorrenza: il caso della pratica armonizzata
Dopo un’interruzione dovuta alla pandemia del virus COVID-19, la Commissione per la protezione della concorrenza della Repubblica di Serbia sta riaprendo i procedimenti per violazioni della concorrenza. È ovvio che il focus è attualmente sul mercato dell’elettronica di consumo in Serbia.
Vale a dire, due procedimenti sono stati avviati in questo mercato dopo due ispezioni senza preavviso. Ciò che ha causato queste ispezioni non annunciate sono i dati Eurostat, dai quali la Commissione ha concluso che i prezzi dei prodotti in questo mercato sono significativamente più alti che nell’Unione Europea.
A seguito dell’inchiesta, la Commissione ha avviato dei procedimenti nei confronti di distributori e dettaglianti di elettronica di consumo per pratiche armonizzate (stessi o quasi gli stessi prezzi), nonché contro importatori del marchio Nespresso per le stesse ragioni – pertanto, si sospetta che i prezzi di rivendita siano stati determinati.
Entrambe le procedure sono in corso e resta da vedere se e in che modo la Commissione riuscirà a dimostrare l’esistenza di una pratica armonizzata, che è una delle questioni più complesse nel diritto della concorrenza.