Come uno dei dibattiti più discussi negli ultimi anni, gli mutui indicizzati in Franchi Svizzeri (CHF), hanno soprattutto scatenato l’interesse del pubblico nel mese di aprile di quest’anno, quando la Corte Suprema di Cassazione ha emesso un parere legale dove prevede la nullità della clausola di indicizzazione di tali contratti di mutuo (in determinate condizioni), e prevede la conversione delle stesse in Euro (“EUR”). Dopo l’emissione di questo parere legale, è stato deciso di risolvere questo problema emanando uno statuto speciale da parte del legislatore. Così, la Legge sulla conversione degli mutui indicizzati in franchi svizzeri (“Gazzetta ufficiale di RS“, n.31/2019, la “Legge“) è stata emanata ed è entrata in vigore il 7 maggio 2019.

La Legge si applica ai contratti di mutuo indicizzati in CHF a condizione che, alla data di inizio dell’efficacia della Legge, il rimborso del prestito è ancora in corso (a meno che la conversione in EURO è già avvenuta), nonché per i contratti di prestito e mutuo in cui il debito di prestito è maturato in pieno ma senza che la procedura esecutiva o procedura stragiudiziale è stata avviata, così come per i casi in cui il debito non è stato pagato in pieno. Pertanto, la Legge non si applica ai mutuatari CHF che hanno già pagato i rispettivi prestiti.

In relazione alle modalità di attuazione della conversione e la riduzione del debito, la Legge prescrive che tutte le banche commerciali devono, entro 30 giorni dalla data dell’ inizio dell’efficacia della Legge, offrire ai loro CHF indicizzati mutuatari, la conversione di qualsiasi importo in EURO indicizzato all’prestito, utilizzando il tasso di cambio medio della Banca Nazionale di Serbia alla data di conversione. La Legge prevede che il debito dopo tale conversione sia ridotto del 38%, quando lo Stato, su richiesta, rimborsa alle banche il 15% della loro perdita. Il tasso di interesse applicabile in EUR al 31 marzo 2019 si applica all’importo convertito e ridotto del prestito, se applicabile.

Tutte le controversie pendenti relative alla clausola di indicizzazione al CHF sono sospese, mentre le procedure di esecuzione sono rinviate.

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