Con lo scopo di ridurre gli effetti negativi della pandemia COVID-19 su economià e cittadini, il Governo della Repubblica di Serbia ha adottato il Programma del misure ecomiche per supportare ecomia (il “Programma”). Il quaderno giuridico del Programma è definito con un numero dei regolamenti, dai quali il più importante è il regolamento su assistenza fiscale e diretta al settore del business privato e assistenza finanziaria ai cittadini per ridurre impatto economico della pandemia COVID-19 (il “Regolamento”). Dopo essere confirmato dal Presidente, il Governo ha proclamato il Regolamento il 10 aprile 2020. Il Regolamento è stato publicato lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale della RS con effetto immediato.

Il Regolamento offre tre pachetti di base delle misure: (i) i benefit fiscali per il business, (ii) assistenza diretta per il business, e (iii) assistanza fiscale per i cittadini.

I benefit fiscali e assistenza diretta sono pensati per quelli business registrati nella RS che non sono finanziati dai fondi publici. Il Regolamento gli definisce come (i) persone legali residenti, (ii) imprenditori residenti (imprenditori, imprenditori soggetti ad imposta forfettaria, imprenditori agricoli, e altri imprenditori nel senseo della legge che governa la tassa del redito personale), (ii) brancha dell’entità legale straniera e ufficio rappresentante dell’entità legale straniera.

Articolo 3 del Regolamento imposa i requisiti che il business deve compiere per qualificarsi per i benefit fiscali e assistenza diretta:

– non hanno diminuito il numero dei dipendenti per più di 10% escludendo i dipendenti a tempo determinato assunti prima del 15 marzo 2020 per il periodo che finisce tra 15 marzo 2020 e la data effettiva del Regolamento,

– sono stati fondati e registrati presso l’autorità competente prima del 15 marzo 2020,

– anche, i benefit dela Prgramma può essere usato dei imprenditori che hanno registrato la suspensione della loro attività lavorativa a partire dal 15 marzo 2020.

Il primo pacchetto delle misure riguarda i benefit fiscali per business e si occupa per di più con lo differimento dei oblighi fiscali che devono essere pagati senza interesi a 24 rate con l’inizio da 2021. Questo differimento è stato pensato per assicurare liquidità, sostenere l’attività lavorativa e occupazione. Il pagamento anticipato delle tasse sul profito she si paga nel secondo trimestre del 2020 è anche differito, e i requisiti di base sono uguali per tutti contribuenti senza riquardo alla loro forza economica.

Il differimento delle imposte di lavoro e contributi sociali per tutte l’imprese private, per essere pagato a rate dal 2020, si applica anche su differimento della tassa di reddito di tutti imprenditori. Il Regolamento annuncia che il regolamento subordinato deve essere aprovato da parte di Ministero delle Finanze che regolera questi punti in detaglio.

I contributi sociali differiti in accordo con il Regolamento, saranno considerati pagati con lo scopo di esercizio dei diritti da assicurazione pensionistica e di invalidità, assicurazione sanitaria, disocupazione, e esercizio del diritto a suporto finanziario per le famiglie con i bambini.

Il secondo pacheto delle misure è in relazione alla assistenza diretta per i business, faccendo la differenza tra i business piccoli da una parte e entità legale classificate come entità legali grandi in accordo con la legge che governa contabilità d’altra parte.

Le cosiddette piccole imprese (imprenditori; imprenditori soggetti ad imposta forfettaria, imprenditori agricoli e altri imprenditori; micro, piccole e medie persone giuridiche) hanno diritto ad una sovvenzione a carico del bilancio pari al numero di persone impiegate a tempo pieno durante i periodi contabili marzo/aprile/maggio 2020 moltiplicato per l’importo del salario netto minimo di base per marzo 2020 (i.e. 30,367.05 RSD).

D’altra parte, le persone giuridiche di grandi dimensioni hanno diritto a una sovvenzione in proporzione al numero di dipendenti (i) ai quali è stata emessa una decisione che sospende il loro contratto di lavoro a partire dal 15 marzo 2020, in conformità con l’articolo 116 della legge sul lavoro; (ii) ai quali è stata emessa una decisione che sospende il loro contratto di lavoro a partire dal 15 marzo 2020 in conformità con l’articolo 117 della legge sul lavoro, sulla base della decisione dell’autorità governativa competente relativa alla pandemia COVID – 19.

In tutti questi casi, è necessaria la presentazione di un modulo PPP-PD (ai fini dell’applicazione della presente misura, il numero di dipendenti degli imprenditori che non hanno dipendenti è aumentato di uno). Il Regolamento riconosce inoltre i dipendenti a tempo parziale della società aumentando il numero totale di dipendenti della percentuale proporzionale del loro impiego a tempo parziale rispetto a quello a tempo pieno.

È importante per l’economia che il processo di accettazione delle misure sia abbastanza semplice e senza troppa burocrazia. Come previsto all’articolo 11 del Regolamento, l’accettazione delle misure avviene presentando il modulo PPP-PD con la data di pagamento indicata del 4 gennaio 2021. Le imprese che non sono tenute a presentare il modulo di PPP-PD utilizzano le misure conformemente al Regolamento, il che sembra significare che tali entità non dispongono di un metodo specifico per accettare le misure, ma ne beneficiano unicamente sulla base del Regolamento.

Il Regolamento definisce alcuni gruppi di imprese ai quali le misure non si applicano. Si tratta di banche, case di assicurazione e riassicurazione, società di gestione di fondi pensionistici volontari, fornitori di leasing finanziario, istituti di pagamento, istituti di moneta elettronica.

Il terzo pacchetto delle misure – il pagamento dell’assistenza finanziaria una tantum è previsto all’articolo 15 del Regolamento e si applica a ciascun cittadino adulto della Repubblica di Serbia. Il governo adotterà istruzioni per regolare la procedura, le modalità e le condizioni di pagamento di tale assistenza in modo più dettagliato; tali istruzioni si presume forniscano risposte ad alcune questioni che sono già state sollevate dal pubblico (data del diciottesimo compleanno del beneficiario, modalità di pagamento, ecc.).

Il Regolamento vieta il pagamento di dividendi fino alla fine del 2020, con la minaccia di perdere il diritto di utilizzare i benefit fiscali e l’assistenza diretta. In via eccezionale, il pagamento delle scorte e delle azioni è possibile. Alcune disposizioni penali sono anche previste in esso.

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